Scattano le manette per due 28enni albanesi. Erano responsabili di un grosso giro d’affari legato alla cocaina. I carabinieri li hanno messi dietro le sbarre
CAMPIONE D'ITALIA – Rifornivano gli spacciatori di cocaina che operavano, anche e soprattutto, in Svizzera, nelle zone di Bissone, Maroggia. Pure a Lugano. Sono scattate le manette per due 28enni albanesi da parte dei carabinieri di Campione d’Italia. L’inchiesta, come confermato dagli inquirenti, è avvenuto negli scorsi giorni. L’indagine durava da febbraio.
Un grosso giro d’affari, che fruttava decine di migliaia di euro all’anno. I due andavano avanti da tempo. Passavano la droga al pusher, circa un chilo al mese, e lui la rivendeva. Diversi i ticinesi tra gli acquirenti. I due 28enni si trovano in carcere e ora rischiano una pena fino a 6 anni di carcere.
Le indagini sono state svolte in maniera minuziosa, grazie anche ad appositi supporti tecnologici. Lo spacciatore è stato a sua volta denunciato. Al momento si trova in stato di libertà.