Chiesti otto anni e mezzo di carcere per il 26enne che ferì con una coltellata l'amante della madre a Cadenazzo
LUGANO - La Procura ha chiesto una pena di otto anni e mezzo di carcere per il 26enne che, ad agosto del 2018, ferì con una coltellata l'amante della madre a Cadenazzo.
Due anni invece per il padre "tradito", accusato di complicità in tentato omicidio. In aula il giovane, riferisce la Regione, ha affermato che sarebbe stato l'amante a provocarlo. «Ha iniziato a spintonarmi, allora l'ho colpito». La sentenza è attesa per oggi.