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CANTONE / GIAPPONEAnche i ticinesi “aspettano” il tifone Hagibis a Tokyo

11.10.19 - 20:09
Alessio e i suoi compagni di viaggio sarebbero dovuti tornare in Ticino domani. Ma tutti i voli sono stati annullati
Keystone
Anche i ticinesi “aspettano” il tifone Hagibis a Tokyo
Alessio e i suoi compagni di viaggio sarebbero dovuti tornare in Ticino domani. Ma tutti i voli sono stati annullati

TOKYO - La capitale del Giappone si appresta ad accogliere, suo malgrado, il più potente tifone dell’anno. Hagibis, così è stato battezzato, dovrebbe colpire la parte orientale del Paese nel fine settimana. E a Tokyo ci sono anche tre ticinesi, testimoni di come i nipponici si stiano preparando al peggio.

«Avevamo l’aereo per tornare in Svizzera domani a mezzogiorno - racconta Alessio a Radio Ticino -. Ma tutti i voli del weekend sono stati cancellati». Il 30enne si trova in Giappone con altri due ticinesi. «Probabilmente potremo rientrare tra lunedì e martedì, ma su velivoli diversi, perché i posti sono davvero limitati».

L'Agenzia meteorologia nazionale (Jma) prevede fino a 600 mm di pioggia durante la giornata di sabato nella regione del Kanto - dove è situata l'area metropolitana di Tokyo - con il verificarsi di violente mareggiate e forti raffiche di vento che raggiungeranno i 215 km/h. «Una mia amica giapponese mi ha spiegato che metterà secchi d’acqua contro le porte per evitare che il vento possa spaccarle - racconta ancora Alessio -. Tapperà con gli stracci le fessure alle finestre».

Tutto sarà chiuso, i servizi non saranno operativi e treni e metropolitana non viaggeranno. Si attendono cali di elettricità e forse anche l’interruzione dell’acqua. «Le persone del posto consigliano di fare scorta di cibo e bevande. Ma al momento sembrano abbastanza tranquilli. Per il momento c'è una pioggia leggera e poco vento».

In queste ore l'occhio del ciclone si trova a circa 1000 km a sud di Tokyo e si sta dirigendo verso Nord-Ovest a una velocità di 25 km/h. I venti che ruotano attorno al centro di bassa pressione stanno raggiungendo raffiche fino a 260 km/h, provocando onde alte quasi 20 metri. Toccando terra sull'arcipelago giapponese il tifone passerà dall'attuale categoria 5 a 3.

Secondo le autorità, Hagibis potrebbe causare lo stesso livello di distruzione del tifone Kanogawa del 1958 (si registrarono fino a 1’200 morti).

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