L’Associazione ticinese degli utenti dei trasporti pubblici chiede l’intervento delle autorità comunali di Lugano
LUGANO - L’Associazione ticinese degli utenti dei trasporti pubblici ha richiesto l’intervento delle autorità comunali di Lugano, in particolare di Angelo Jelmini, Municipale responsabile della mobilità e presidente di TPL (Trasporti pubblici Luganesi), in merito alla sperimentazione del PVP cittadino.
L’osservazione è che il traffico pubblico sia stato fortemente penalizzato. «La sperimentazione all’incrocio di Piazza Indipendenza/Piazza Castello e le vie di Corso Pestalozzi/Corso Elvezia/Viale Cattaneo sta provocando forti ritardi ai trasporti pubblici», ha spiegato Mattias Schmidt.
«Le nuove svolte - è stato sottolineato - provocano attese prolungate e lunghe colonne che ostruiscono il trasporto pubblico causando ritardi fino a 15 minuti e oltre alle linee 2, 3, 12 e 490».
L’associazione chiede di procedere con misure che permettano al trasporto pubblico di circolare con puntualità.