Alla sbarra i quattro cittadini del Medio Oriente fermati a Capolago, nel mese di marzo, con 26 clandestini
MENDRISIO - Tre condanne e un arresto. Tale è la decisione della Corte delle Assise correzionali di Mendrisio nei confronti dei cittadini del Medio Oriente fermati il 21 marzo scorso a Capolago mentre stavano trasportando 26 migranti verso la Germania.
Solo tre di loro - riferisce oggi la Regione - hanno potuto essere processati per usura e infrazione alla Legge federale sugli stranieri.
Il procedimento nei confronti del quarto uomo, un 32enne, è invece aggiornato e l’uomo è stato riaccompagnato in carcere. Proprio ieri, infatti, era stato arrestato per il reato di aggressione.
I quattro erano stati fermati in autostrada, a Capolago, mentre a bordo di furgoni immatricolati in Belgio trasportavano 26 migranti. I tre processi hanno portato a condanne, sospese o parzialmente sospese, tra i 5 e i 22 mesi di carcere e all’espulsione dalla Svizzera.
«Da passato a passatore», è stato il commento del giudice Mauro Ermani che ha ricordato agli imputati di aver fatto rivivere ai migranti quanto a loro volta vissuto. Il trasporto, da Milano in Germania o in Belgio, avveniva dietro il pagamenti di 600 euro.