Secondo l'ex presidente Udc la versione fornita dalla donna, che un anno fa lo ha mandato dietro le sbarre, sarebbe falsa
LUGANO - L'ex presidente Udc, Paolo Clemente Wicht, ha denunciato l'ex moglie, la stessa che lo scorso anno lo fece finire in carcere accusandolo di appropriazione indebita, truffa, amministrazione infedele e omissione della contabilità.
Il giurista 53enne e fiduciario, riferisce il Caffé, ha spedito in procura un incarto di una dozzina di pagine nelle quali accusa la donna di "denuncia mendace". Secondo Wicht, quanto dichiarato dalla donna, una dottoressa di 57 anni sposata nel 2008, sarebbe falso.
Intanto, sotto inchiesta penale - dopo che l'ex presidente Udc è uscito dal carcere - lo scorso marzo sarebbe finito un ispettore di polizia. «Il poliziotto è, di fatto, stato rimosso dall’incarico e il procuratore generale, Andrea Pagani, lo scorso marzo ha aperto un’inchiesta», rivela Wicht.
L'uomo avrebbe rivelato alla ex moglie fatti coperti dal segreto d’ufficio. Come è finita questa vicenda? Sulla scorta di una approfondita istruttoria è stato tuttavia decretato l'abbandono del procedimento penale.