Nuovi dettagli sul decesso di una donna al Parc Hotel di Lugano. Fermato un uomo. Sarebbe il marito di lei
LUGANO - Bocche cucite al Parc Hotel di Lugano. I turisti vanno e vengono, e nessuno sembra essersi accorto che, da ieri, una squadra della Scientifica sta passando al setaccio una delle stanze dell'albergo. È qui che, ieri mattina, è stato rinvenuto il corpo morto di una donna. Per la seconda volta, nel giro di pochi mesi, un hotel ticinese è teatro di un decesso a tinte fosche.
La Procura per ora si è limitata a confermare il ritrovamento, avvenuto ieri alle 11.15. A dare l'allarme sarebbe stata una donna delle pulizie: entrata nella stanza per rassettarla, si sarebbe imbattuta nel corpo. Immediata la chiamata al 117. Stando a quanto trapelato, il compagno di viaggio della donna sarebbe già stato arrestato. Si tratterebbe del marito.
Gli inquirenti non entrano nei dettagli. E alla reception i giornalisti vengono respinti con decisione. «La direzione ha dato disposizioni precise» ripetono i dipendenti, e invitano ad andarsene «altrimenti chiamiamo la sicurezza».
Qualcuno invece si sbottona. Della tragedia - incidente o altro - si sa ancora poco, ma le voci tra il personale e gli ospiti hanno iniziato a circolare. La coppia - due 70enni svizzero tedeschi - era a Lugano da circa una settimana. Persone tranquille, a modo. Ma dopo i primi giorni i due avrebbero smesso di farsi vedere insieme in albergo.
Alcuni dipendenti riferiscono che la donna «non scendeva a fare colazione da giorni». Sarebbe stata vista l'ultima volta assieme al marito nella giornata di mercoledì. Un'assenza sospetta, che a distanza di giorni ha trovato macabra conferma.
La Polizia cantonale, da noi contattata, non conferma né smentisce. Sul caso vige la massima prudenza, poiché l'eventualità di una morte accidentale o naturale «non è per il momento esclusa». Per maggiore chiarezza, bisognerà aspettare l'autopsia.