Dopo i militi della scuola reclute di Jassbach, anche quelli di stanza nella caserma vodese lamentano un'intossicazione alimentare
BIÈRE - Sembra esserci un vero e proprio problema d'intossicazione alimentare fra i ranghi dell'esercito svizzero. Non è infatti solo la caserma di Jassbach (BE) ad essere stata teatro di numerosi casi di vomito e diarrea. Anche diverse reclute di stanza a Bière (VD) sono alle prese con problemi di salute. La scorsa notte sono state diverse - almeno 17 - le reclute in preda a problemi di salute, come confermato anche dal portavoce dell'esercito Stefan Hofer.
Anche in questo caso - meno grave - non si tratterebbe di un problema dovuto a un'infezione virale, ma di malesseri dovuti al cibo. Fra i militi ci sono infatti anche 5-6 ticinesi e uno di loro, da noi contattato, ha confermato: «Potrebbe essere colpa del pollo, oppure di un'insalata di patate. Tutti quelli che l'hanno mangiata, me compreso, stanno male».
In attesa delle analisi per capire cosa abbia portato a questa sgradevole situazione, le reclute possono comunque guardare al bicchiere mezzo pieno, visto che non dovrebbero dover rinunciare al loro weekend di libertà: «Per ora ci hanno detto che domani mattina potremo tornare a casa, come da programma».