Attraverso una serie di sotterfugi riuscivano a spillare anche somme ingenti. La polizia rinnova l'invito alla popolazione a mantenere una sana diffidenza verso questo genere di richieste
CHIASSO - Una 37enne e una 21enne, entrambe cittadine rumene residenti all'estero, sono state arrestato negli scorsi giorni, a seguito di un'inchiesta.
La 37enne è stata fermata lo scorso 12 giugno a Giubiasco da agenti della Polizia dei trasporti, mentre la 21enne, su cui pendeva un mandato d'arresto della Magistratura ticinese, è stata fermata il 26 giugno dalle Guardie di confine presso il valico doganale di Chiasso, in entrata in Svizzera.
Dagli accertamenti effettuati è emerso che le due donne operavano sia singolarmente, sia in coppia, sui treni regionali o nei pressi delle stazioni ferroviarie ticinesi, dove tentavano di farsi consegnare del denaro in contante soprattutto da persone anziane o emotivamente vulnerabili. Ciò avveniva attraverso una serie di sotterfugi.
Le due donne sono riuscite a ottenere diverse migliaia di franchi. L'ipotesi di reato nei loro confronti è di truffa.
L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Anna Fumagalli.
Per evitare sgradite sorprese, la polizia rinnova l'invito alla popolazione a mantenere una sana diffidenza verso questo genere di richieste di solidarietà, non dando loro alcun genere di seguito.
Lo scopo è infatti unicamente quello di ottenere in maniera truffaldina un indebito profitto. Si richiede inoltre a eventuali vittime di contattare la Polizia cantonale allo 0848 25 55 55.