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CONFINEAuto svizzera sul posto dei disabili, il proprietario insulta il sindaco che lo rimprovera

28.05.19 - 15:14
Lo sconcerto del primo cittadino: «Pensavo mi aggredisse. La polizia non mi ha permesso di rintracciarlo»
Auto svizzera sul posto dei disabili, il proprietario insulta il sindaco che lo rimprovera
Lo sconcerto del primo cittadino: «Pensavo mi aggredisse. La polizia non mi ha permesso di rintracciarlo»

CARLAZZO - Le auto con targhe elvetiche posteggiate nei parcheggi riservati ai disabili continuano a far notizia. Ed ecco che sull'edizione odierna della Provincia di Como spunta l'ennesimo episodio, descritto nel caso specifico dal Sindaco di Carlazzo, Antonella Mazza.

Il veicolo in questione era fermo nel parcheggio del supermercato Iperal di San Pietro Sovera. «Mi trovavo lì per caso - racconta il sindaco - e mi hanno fatto notare l'auto con targa svizzera parcheggiata nello spazio riservato ai disabili priva di contrassegno».

Per una questione di senso civico, il primo cittadino ha così deciso di attendere l'arrivo dell'automobilista: «Gli ho fatto presente che avrei potuto multarlo. Per tutta risposta mi son sentita investire di insulti, tanto che ho persino temuto che potesse aggredirmi. Ovviamente ho preso la targa, ma come per gli autovelox non c'è possibilità di sanzionare gli automobilisti elvetici».

Il motivo? Questa la risposta della Polizia cantonale al sindaco, in merito alla richiesta di conoscere l'identità dell'automobilista: «Da alcuni mesi l'Italia ha congelato la collaborazione nell'ambito della circolazione stradale presso il nostro centro di cooperazione di polizia e doganale di Chiasso, siccome la fattispecie non viene contemplata nell'accordo italo- svizzero. Di conseguenza anche la Svizzera, per ovvi motivi, ha deciso di interrompere la collaborazione in data 1 marzo. Ci dispiace non poter dare seguito alla vostra richiesta».

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