L'episodio è avvenuto sabato sera. Aggrediti un giostraio e un padre di famiglia, l'intervento della Polizia
BELLINZONA - Una serata tranquilla, con bambini e famiglie. Rovinata da un gruppo di minorenni violenti. Sabato sera la polizia è intervenuta al luna-park in via Chiesa, a Bellinzona, a seguito di un pestaggio a opera di una baby-gang.
Alcuni giovani «visibilmente ubriachi» avrebbero avuto un diverbio con un giostraio: in pochi istanti la scena è degenerata «in una violenza ingiustificata» davanti ai testimoni. Pugni, calci. A farne le spese l'operatore della giostra "Tagadà", aggredito perché sarebbe «intervenuto ricordando ai giovani le misure di sicurezza in vigore sugli impianti» raccontano i presenti.
Anche un padre di famiglia se l'è vista brutta, dopo essere intervenuto a calmare gli animi. Il gruppo, formato da 5-6 giovani, si è accanito anche su di lui. Il 50enne è stato trasportato in ambulanza al Pronto Soccorso di Bellinzona con una ferita alla testa e una costola rotta.
Il luna-park, da noi contattato, assicura di avere provveduto a diffidare gli elementi più scalmanati, identificati in seguito dalla polizia. «È stato un episodio molto spiacevole, finora non ci era mai successo niente del genere» assicura il titolare Michele Pellerani. «I nostri impianti sono un luogo sicuro e tranquillo, e vogliamo che rimanga tale».