Il 37enne eritreo dovrà difendersi dalle accuse dopo la morte della donna avvenuta il 3 luglio del 2017
BELLINZONA - C'è il rinvio a giudizio per il 37enne eritreo accusato della morte della moglie 24enne (sempre cittadina eritrea) avvenuta il 3 luglio 2017 a Bellinzona, in via San Gottardo.
Il Ministero pubblico comunica infatti che è stato intimato alle parti l'atto d'accusa. Il procuratore pubblico Moreno Capella ha quindi rinviato dinanzi alla Corte delle assise Criminali di Bellinzona l'uomo accusato di assassinio, consumato e tentato, omicidio intenzionale, consumato e tentato, lesioni semplici, esposizione a pericolo della vita altrui, minaccia e coazione.
Il decesso della ragazza era avvenuto in seguito a una lite fra i due. L'ennesima. La coppia si era trasferita in Ticino nel 2014. Quella sera, però, la ragazza era precipitata dal balcone. Un suicidio, secondo il marito, smentito in seguito dall'autopsia.