La banda aveva rubato una quarantina di bici per un valore totale di circa 160 mila franchi
LOCARNO - Condanne fino a 2 anni per furto aggravato ed espulsione dalla Svizzera. È l'esito del processo, tenutosi questa mattina con rito abbreviato alle Correzionali di Locarno, nei confronti dei tre spagnoli residenti nel Locarnese autori di numerosi furti di biciclette. Una quarantina, per la precisione, molte delle quali elettriche, per un valore di circa 160mila franchi, rubate tra il 2012 e il 2018. Le bici venivano smontate e spedite in Spagna dove, una volta riassemblate, venivano poi rivendute.
Per due ladri - riferiscono diversi media - è stata decisa una pena di 24 mesi, di cui 7 da espiare, 17 mesi sospesi per 2 anni e l'espulsione dalla Svizzera per cinque anni. Più lieve la condanna per il terzo spagnolo, grazie a una scemata responsabilità dovuta a un deficit cognitivo. Per lui sono stati decisi 22 mesi di cui 7 da espiare, 15 mesi sospesi condizionalmente per 2 anni e l'espulsione. Sempre per 5 anni.