Grosse difficoltà presso l'azienda specializzata nella produzione e vendita di latticini. Il direttore: «Misure necessarie»
SANT'ANTONINO – Venti di crisi attorno alla LATI SA di Sant'Antonino. Si parla di licenziamenti in corso. L'azienda, specializzata in latticini e legata alla Federazione Ticinese Produttori di Latte, sarebbe confrontata con una situazione delicata. I tagli al personale, dunque, farebbero parte di una precisa strategia.
A inizio gennaio la Cooperativa dei produttori di latte della Svizzera centrale (ZMP) era diventata azionista di maggioranza della LATI SA. Un modo per garantire un futuro alla ditta ticinese, che ogni anno trasforma 12 milioni di chili di latte, e che da mesi è confrontata con problemi finanziari.
In quella precisa occasione si parlò di piano di risanamento a lungo termine. Oggi si sa che i primi posti di lavoro sono già saltati. «Sono state lasciate a casa 6 persone, su 52 nostri dipendenti – spiega il direttore Alessandro Corti –. Purtroppo ci troviamo in un momento di difficoltà. Il mercato è competitivo. Senza queste misure, avremmo avuto conseguenze pesanti. Non sono decisioni che si prendono a cuor leggero. Abbiamo cercato di seguire le giuste procedure, in accordo con i sindacati».
Diversi altri dipendenti, nel frattempo, si sarebbero visti abbassare la percentuale di lavoro.