È il primo caso in applicazione della Legge sulla sicurezza italiana
LUGANO - È stata trasmessa oggi alla presidenza della Repubblica italiana la lettera firmata dal ministro dell'interno e vicepremier Matteo Salvini (Lega) con il decreto di revoca della cittadinanza italiana al cosiddetto "pugile dell'Isis" Abderrahim Moutaharrik, Il marocchino che si allenava a Canobbio.
È il primo caso di revoca dello status di cittadino per terrorismo in applicazione della Legge sulla sicurezza.
Moutaharrik, nato in Marocco il 23 giugno 1988 e diventato cittadino italiano nell'aprile del 2015, è stato condannato per terrorismo. In alcune intercettazioni l'uomo parlava anche di un possibile attentato in Vaticano.