Il bilancio del carnevale di Roveredo è da considerarsi positivo. «Il ricco programma è stato molto apprezzato dalla gente»
ROVEREDO - Con il tradizionale pranzo nel capannone e il pomeriggio ricreativo, è calato domenica il sipario sull’edizione numero 57 della seconda vita della Lingera.
Rispetto all’anno scorso, l’affluenza complessiva è aumentata: ben 20'000 le entrate registrate alle varie manifestazioni. «Questo conferma che il carnevale di Roveredo è l’evento di gran lunga più importante e maggiormente seguito della Mesolcina», hanno commentato felici gli organizzatori.
Per il presidente Simone Giudicetti la soddisfazione è grande e la vuole condividere con i colleghi di comitato, come pure con tutti collaboratori che hanno contribuito alla riuscita della Lingera. Compiaciuto anche Re Brenno, al suo settimo anno alla testa della Dinastia Boeri, che definisce la Lingera «un’autentica e genuina festa di popolo».
«La Lingera si conferma un gran momento di comunità, per tutti, da un lato grandi piccini e dall'altro i giovani, che anche quest'anno sono accorsi numerosi all'insegna del sano divertimento» commenta Re Brenno Martignoni. «Il nostro è un carnevale a tema, dove i festeggiamenti sono contestualizzati nell'ambito della satira, questo contribuisce a creare un clima sereno».
Il bilancio generale è da considerarsi positivo, favorito anche da una bellissima giornata. Grande successo per il corteo mascherato di sabato pomeriggio, animato da circa 800 figuranti (tra carri, gruppi e guggen) e applaudito da un numerosissimo pubblico.
Il servizio di sicurezza nell’area della festa è stato assicurato da un’agenzia privata. A parte qualche scaramuccia, non sono da registrare casi rilevanti. Anche le forze dell'ordine sono soddisfatte: durante tutta la durata dei festeggiamenti, dal 19 al 24 febbraio, l’ordine pubblico è stato garantito da agenti della polizia cantonale dei grigioni, presente anche con pattuglie in borghese, dagli organi di polizia comunale di Roveredo e da due ditte di sicurezza private.
Sono state ventitré le persone assistite al posto sanitario, prevalentemente per eccessivo consumo di bevande alcoliche. Per nessuno di esse è stato comunque necessario il ricovero all'ospedale. Sono state inoltre riscontrate violazioni alla Legge federale sugli stupefacenti e alla Legge federale sulla circolazione stradale.
Una buona parte dei partecipanti è giunta a Roveredo usufruendo del servizio bus navetta appositamente organizzato dalla società oppure con dei taxi.
Di seguito le classifiche dei concorsi Lingera 2019.
Carri
“Che figura di cioccolatai, per le aquile sono guai” (I Maninchiaghi, Biasca)
“Se con l’auto in Valle vuoi andare la monetona devi lasciare” (I Saltimbanch, Biasca)
“Tigre: la zanzara che ti ama” (Cüei dal To Mam, Bellinzona)
“Se a Lügan tardi to vo faa … i ròs al Borradori to deu portaa” (Früsa Takia, Biasca)
“Basta vin in Tesin” (La Franconi Gellit, Biasca)
“Circus Müller” (Gruppo Elvis, Rorè)
“I valvol iè saltéi e me cavernicol i sé ritrovéi” (Piüm da Scima, Biasca-Faido)
“Nuova legge sull’igiene” (I Gress, Mesocco)
Fuori concorso:
“Puffiamo referendum! Nel blu dipinto di blu” (Dinastia Boeri, Roveredo)
Gruppi
“La --- (linea): la nuova divinità della nosta società” (Spargürei Mostri, Malvaglia)
“La mucca troppo grassa” (Ester@fatti, Chiasso)
“Per poter rilanciare un morente carnevale, al 2 novembre Chiasso s’ha da fare” (Puian Team, Bellinzona)
“Ol Perügin o va in pension e rischponta ra canapa in dro Canton” (Combricola di Formighin, Biasca)
“Street Food … cibo da strada con prezzi da Sceicchi” (Gruppo Micit, Salorino)
Guggen
Bau Band (Giornico)
Can & Gatt Carneval Band (Stabio)
Stortason (Mesolcina)
Ciod Stonaa (Bellinzona)
Tendine
Sport Club Rorè
Sci Club Rorè
Thai Boxing Bellinzona