È successo ieri alle Medie di Minusio. La madre parla di bullismo, il suo compagno di negligenza da parte della scuola. Ma il direttore respinge le accuse
MINUSIO - Un sasso che lo colpisce al ginocchio e la ricreazione di un bambino finisce al Pronto Soccorso. È successo ieri pomeriggio alle Scuole Medie di Minusio, dove un ragazzino ha subito una frattura della tibia e una lesione al tendine rotuleo, le quali hanno reso necessaria un’operazione, effettuata stamattina a Bellinzona.
La madre del bambino sospetta che si possa addirittura trattare di un episodio di bullismo, a causa di un leggero problema motorio del figlio. Tesi che non trova conferma nelle parole del direttore dell’istituto Paolo Iaquinta: «È un bambino a modo, educato e ben voluto da tutti. Da quanto so nessuno ha qualcosa contro di lui».
Il marito della donna punta invece il dito contro la scuola, rea di non sorvegliare a sufficienza gli alunni durante le ricreazioni: «Non si può star tranquilli nemmeno affidando i bambini alla scuola. Se uno si ferisce cadendo o giocando mi sta bene, ma che venga colpito con un sasso no». Accuse che il direttore respinge: «Abbiamo un piano di sorveglianza delle ricreazioni, durante le quali sono sempre presenti quattro adulti. È però impossibile poter controllare tutto».
Oltre ad essere profondamente dispiaciuto per l’accaduto - «un episodio incivile e di una violenza inaudita» -, Paolo Iaquinta ha pure assicurato di aver intrapreso le misure necessarie per individuare l’autore del gesto e per chiarire la dinamica dell’incidente. Operazione complicata anche perché il colpevole potrebbe provenire dalla vicina Scuola Elementare.
E del caso potrebbe occuparsene pure la Polizia, visto che la famiglia sembra intenzionata a sporgere denuncia.