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CAMPIONE D'ITALIARapina al Casinò, la procura di Como chiede il processo

23.11.18 - 18:43
Tre persone dovranno rispondere per il colpo dello scorso 28 marzo. Mentre l'autore materiale è ancora a piede libero...
Tipress
Rapina al Casinò, la procura di Como chiede il processo
Tre persone dovranno rispondere per il colpo dello scorso 28 marzo. Mentre l'autore materiale è ancora a piede libero...

CAMPIONE - La Procura di Como ha chiuso le indagini sulla maxi rapina al Casinò di Campione d’Italia, avvenuta la mattina del 28 marzo 2018, richiedendo che le tre persone arrestate nel corso delle indagini vadano a processo. 

Autore ignoto - Come riferito dal Corriere di Como, che ha anticipato la notizia, all'appello manca ancora l'autore materiale del colpo che è sempre a piede libero. L'uomo, ricordiamo, si era impossessato di un bottino pari a  756.122 franchi.

Le due menti e il braccio - Gli altri arrestati sono le due persone che hanno organizzato la rapina e un ex dipendente del Casinò che ha funto da complice. Istigato dalle due "menti", l'uomo aveva fornito un contributo significativo alla realizzazione della rapina, scattando fotografie all’interno della casa da gioco e consentendo all'autore materiale della rapina di utilizzare l’ascensore di servizio del casinò per raggiungere il secondo piano dello stabile.

Rapina slittata - In base alle riprese video effettuate dalle telecamere installate presso la casa da gioco, si è avuto modo di ritenere che la rapina era stata programmata per il 27 marzo e che per una mera casualità era sfumata, in quanto l'ex dipendente ed il compare non erano riusciti ad incrociarsi nell’ascensore - come invece è avvenuto il giorno successivo - e il secondo non aveva potuto introdursi all’interno del Casinò.

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COMMENTI
 

Nicklugano 5 anni fa su tio
E chi paga gli avvocati ?
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