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La disavventura di una famiglia ticinese di ritorno dalle vacanze: «Da tre giorni aspettiamo. E come noi circa 150 altre persone»
LUGANO - Tra le paure di chi viaggia in aereo c'è sicuramente quella di vedere smarrito il proprio bagaglio. Il timore si è purtroppo concretizzato per una famiglia ticinese di ritorno sabato da una piacevole vacanza in quel di Lanzarote.
A dire il vero il bagaglio del gruppetto di losonesi non sarebbe propriamente stato smarrito. Di fatto sembra che non sia mai partito. E non solo il loro, ma anche quello di tutti gli altri passeggeri.
«Scesi dall'aereo, un volo Vueling (VY3286), - ci racconta Dolores - siamo andati tranquillamente al ritiro bagaglio». Davanti al nastro trasportatore una voce all'interfono mette fine all'attesa: «Ci spiegano che i bagagli non sono partiti. Poco dopo degli operatori in aeroporto ci consegnano dei volantini spiegando la procedura online da seguire in questi casi».
Dolores non è l'unica ticinese su quel volo: «C'erano anche dei nostri amici e un'altra famiglia di Gordola. Eravamo senza parole. E come noi le altre 150 persone circa a bordo dell'aereo».
Questo avveniva sabato. Passati tre giorni, però, dei bagagli non si ha ancora nessuna notizia. «Domenica ho scritto in aeroporto chiedendo notizie. Mi hanno inviato una risposta standard che non dice nulla. Ieri ho telefonato a Vueling. Mi hanno solo detto che dovrebbero essere in transito, ma che forse hanno fatto uno scalo e potrebbero trovarsi a Barcellona o Madrid. Questo non mi rassicura per niente».
Dolores di una cosa è contenta: «Per fortuna non abbiamo messo le chiavi dell'auto e di casa nella valigia. Avevamo però dei farmaci per il mio bambino... Li abbiamo dovuti ricomprare. E questi soldi certamente non ci verranno rimborsati».
