Per l'uomo che ferì a colpi d'arma da fuoco un richiedente l'asilo pachistano, è stata decisa anche l'espulsione dalla Svizzera per 10 anni
LUGANO - 9 anni di carcere per tentato assassinio. È la condanna decisa oggi per il 68enne croato accusato di tentato assassinio. Per l'uomo che ferì a colpi d'arma da fuoco, lo scorso dicembre a Giornico, un richiedente l'asilo pachistano, come riferisce la Rsi è stata decisa anche l'espulsione dalla Svizzera per 10 anni.
Secondo i risultati dell'inchiesta il croato aveva offerto alla vittima, dietro pagamento, la possibilità di un matrimonio combinato per restare in Svizzera. La donna, tuttavia, ci aveva ripensato spingendo il 29enne a chiedere indietro il proprio denaro.
L'accusa aveva chiesto una pena di 12 anni di carcere sostenendo che il 68enne, quel giorno, aveva deciso di uccidere il giovane pachistano.