Il geologo cantonale ha riscontrato un alto rischio di scoscendimenti. Intanto, nonostante gli sforzi dei pompieri, il bosco sopra il comune leventinese continua a bruciare
POLLEGIO - Non accennano a placarsi le fiamme che da più di 30 ore stanno consumando i boschi sopra Pollegio.
E, nonostante il lavoro incessante da parte dei pompieri e l’andirivieni costante di cinque elicotteri (tra cui un un Superpuma dell’esercito), il rogo è tutt’altro che spento, tanto che le operazioni di spegnimento dovrebbero protrarsi ancora per ore. Una situazione che rimane, quindi, difficile. E che nel pomeriggio si è complicata ulteriormente. Tanto che - per precauzione - si è resa necessaria l'evacuazione di una sessantina di persone residenti nell'abitato del comune leventinese.
Il motivo? L’alto rischio di scoscendimenti riscontrato dal geologo cantonale presente sul luogo dell’incendio. Tra gli sfollati, quattro persone sono state alloggiate presso il centro della Protezione civile di Lodrino, mentre tutte le altre sono state accolte da parenti o conoscenti.