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CANTONE12enne malato di cancro: la cassa malati pagherà le cure anti-recidiva

19.07.18 - 19:16
L'assicurazione ha cambiato la sua posizione. La famiglia non dovrà partecipare alle spese
Ti-Press
12enne malato di cancro: la cassa malati pagherà le cure anti-recidiva
L'assicurazione ha cambiato la sua posizione. La famiglia non dovrà partecipare alle spese

BELLINZONA - La cassa malati pagherà la terapia oncologica anti-recidiva al 12enne del Mendrisiotto per cui negli ultimi giorni si era mobilitato tutto il Ticino. «Mi hanno comunicato che copriranno i costi tramite la complementare e senza partecipazione da parte della famiglia», ha comunicato l'oncologo pediatra Pierluigi Brazzola dell’ospedale San Giovanni di Bellinzona a La Regione.

Il medico stava discutendo con l'assicurazione da aprile. L’iniziale rifiuto era stato motivato dalla mancanza degli estremi legali per prendere a carico le cure. La pressione mediatica a livello nazionale può aver influito per risolvere più velocemente la questione. «La discussione creata sul tema ha dato lo spunto all’assicurazione per rivalutare la sua posizione e decidere in modo adeguato», ha commentato Brazzola.

Fonio e Bang: «Le battaglie giuste vanno sempre combattute» - Una notizia salutata naturalmente favorevolmente da Giorgio Fonio e Henrik Bang, che attraverso l'associazione "Quii da la cursa" si erano attivati per raccogliere i fondi necessari al pagamento delle cure del bimbo. Su Facebook parlano di un risultato «frutto della tenacia dell’oncologo Brazzola, della pressione mediatica, dell’impegno delle associazioni che sostengono queste situazioni e del grande cuore dei ticinesi che in queste ore hanno fatto sentire la loro voce sostenendo il bambino e la sua famiglia».

I due granconsiglieri lanciano poi una frecciatina all'indirizzo di chi li aveva additati di usare il caso per fare campagna politica: «Oggi le critiche (accompagnate anche da qualche insulto) ricevute nelle scorse ore da alcuni hanno un sapore diverso. Il sapore della felicità dovuta alla consapevolezza che le battaglie giuste vanno combattute, sempre!».

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