È stato interrogato dagli inquirenti ma a suo carico non sono emersi elementi per un capo d'imputazione
MILANO - Dopo sette mesi di sparizione, è riapparso il transessuale proprietario dell'appartamento milanese in cui era stato rinvenuto il cadavere di un manager residente a Giubiasco.
Il trans è infatti stato recentemente individuato e interrogato dalla Squadra Mobile di Milano, ma - come riportato oggi dal CdT - a suo carico non sono emersi elementi per un capo d'imputazione.
Intanto gli esiti definitivi dell'autopsia hanno confermato la causa della morte: il 55enne è spirato a seguito di un malore. Il manager - ricordiamo - era scomparso il giorno di Natale del 2017. Dopo l'appello dei parenti e le ricerche, il suo corpo privo di vita (e in avanzato stato di decomposizione) era stato ritrovato il 9 gennaio in quell'appartamento nella periferia nord della città lombarda.
Ora toccherà alla responsabile dell'inchiesta, il pubblico ministero Valeria Sottosanti, chiudere questa tragica vicenda.