Cerca e trova immobili

BELLINZONAUn tentativo di soffocamento prima della caduta?

08.07.18 - 08:30
L’autopsia sul corpo della 24enne eritrea deceduta un anno fa a Bellinzona potrebbe confermare l’ipotesi di omicidio volontario
Rescue Media
Un tentativo di soffocamento prima della caduta?
L’autopsia sul corpo della 24enne eritrea deceduta un anno fa a Bellinzona potrebbe confermare l’ipotesi di omicidio volontario

BELLINZONA - Ad aver preceduto la caduta della 24enne eritrea dal balcone del proprio appartamento in via San Gottardo a Bellinzona, avvenuta attorno alle 23 del 3 luglio dell’anno scorso, potrebbe essere stato un tentativo di strangolamento da parte del marito. È questa l’ipotesi sollevata da “ilCaffè” nella sua edizione odierna, basata su una lesione dell’osso ioide emersa durante l’autopsia predisposta dal Ministero pubblico.

Al momento si tratta solo di un’ipotesi - la lesione potrebbe anche essere stata provocata dall’impatto al suolo dopo il volo di 18 metri -, che avvalorerebbe però la possibilità che la donna sia stata uccisa intenzionalmente e che non si sia trattato di un incidente (l’ipotesi del suicidio è già stata accantonata perché non compatibile con la posizione in cui è stato rinvenuto il corpo.

Il processo contro il marito della donna, anche lui eritreo, 35 anni, e al momento unico indiziato comincerà probabilmente in autunno. L’inchiesta è coordinata dal procuratore pubblico Moreno Capella.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE