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CONFINESpara dopo la lite per strada, ma non andrà in carcere

19.06.18 - 13:27
Il centauro che aveva colpito con un calcio e un pugno al volto il pedone che aveva quasi investito poco prima non è stato arrestato
Spara dopo la lite per strada, ma non andrà in carcere
Il centauro che aveva colpito con un calcio e un pugno al volto il pedone che aveva quasi investito poco prima non è stato arrestato

MONTE OLIMPINO - Non è finito in carcere l’uomo che ha esploso un colpo di arma da fuoco domenica sera a Monte Olimpino, dopo una lite scoppiata per motivi di traffico.

Lunedì mattina - come riferisce La Provincia - il motociclista era infatti in giro per le strade del paese. L'uomo, risultato pregiudicato per reati specifici contro il patrimonio e in materia di armi, era stato rintracciato tre ore dopo l'accaduto in una trattoria poco distante. E proprio quel lasso di tempo trascorso dallo sparo al momento in cui è stato preso, gli ha evitato un arresto.

Il motociclista, lo ricordiamo, aveva esploso un colpo senza ferire il suo bersaglio, un 50enne che poco prima aveva rischiato di investire mentre attraversava sulle strisce pedonali in via Bellinzona. Alle sue proteste il centauro aveva risposto con minacce e insulti. Ne era nata una discussione violenta, durante la quale il centauro aveva colpito il pedone con un calcio e un pugno al volto, per poi estrarre una pistola dal vano sotto la sella della moto e sparare. Nel frattempo il 50enne era fuggito cercando riparo.

 

Sotto il sedile della moto dell'uomo gli agenti hanno trovato un coltello a serramanico e una fondina. In casa sono stati rinvenuti 9 proiettili di vario calibro. Accompagnato in questura, l'uomo è stato denunciato a piede libero per i reati di minaccia aggravata dall'uso delle armi, detenzione e porto abusivo di arma da sparo, detenzione di oggetti atti ad offendere e esplosione di colpo di arma da fuoco in luogo pubblico.

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