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BELLINZONAScoppia una lite in zona piscine: «Volevano vendicare la coppia aggredita dagli eritrei»

16.06.18 - 13:28
Un 24enne cittadino eritreo sarebbe stato picchiato da un ragazzo accompagnato da altri amici. La Polizia: «Solo una lite tra due uomini legata a vecchi rancori»
Foto lettore Tio.ch/20 minuti
Scoppia una lite in zona piscine: «Volevano vendicare la coppia aggredita dagli eritrei»
Un 24enne cittadino eritreo sarebbe stato picchiato da un ragazzo accompagnato da altri amici. La Polizia: «Solo una lite tra due uomini legata a vecchi rancori»

BELLINZONA - «Volevano vendicare la ragazza aggredita al parchetto da un gruppo di cittadini eritrei». È in questo modo che il 26enne del Bellinzonese descrive la lite che è scoppiata nella serata di venerdì tra il bar La Terrazza Lounge e la pensilina della piscina pubblica di Bellinzona. 

Il ragazzo racconta che si trovava insieme a tre colleghi - con cui segue un programma occupazionale - nel locale. Tra questi c'era un 24enne eritreo. «Verso mezzanotte e mezza un gruppo di sei o sette ragazzi è entrato e ha aggredito il mio amico. Lo avevano puntato già mentre attraversavano la passerella. Uno di loro, in particolare, ha iniziato a picchiarlo». Allontanati dal bar, il la discussione è proseguita sulla passerella.

«Il mio amico voleva capire perché lo stesse picchiando - prosegue il 26enne -. Ma l'altro continuava a colpirlo. Poi qualcuno ha iniziato a gridare "Buttalo giù", riferendosi al ragazzo eritreo. Quando ho visto che provava ad alzarlo di peso, sono intervenuto io e l'ho allontanato con un calcio».

Nel frattempo sul posto erano giunti - avvertiti dal proprietario del bar - gli agenti della Polizia comunale di Bellinzona. Nel parcheggio di via Mirasole «hanno parlato con il mio amico eritreo, che però non si esprime perfettamente in italiano, e con il ragazzo che l'aveva aggredito. Quest'ultimo continuava a ripetere "Lui ha spaccato una bottiglia in faccia a una ragazza"». Il 26enne Bellinzonese ammette che «aveva bevuto» e che non è quindi stato ascoltato dalla polizia quale testimone. 

A serata conclusa, il giovane racconta di avere incontrato sulla strada per Giubiasco uno dei ragazzi che durante la serata si trovava insieme al presunto aggressore: «Mi ha detto che i suoi amici avevano deciso di vendicare quello che era successo sabato scorso nel parchetto tra via Guisan e viale Officina. Loro erano convinti che il ragazzo eritreo fosse uno di quelli direttamente coinvolti nell'aggressione alla coppia».

Il proprietario del bar La Terrazza Lounge, che ha chiamato la polizia, conferma a Tio.ch la lite: «Il gruppetto ha puntato direttamente il ragazzo eritreo. I nostri agenti di sicurezza hanno cercato di placare la lite e li hanno accompagnati fuori. La polizia mi ha detto che hanno identificato tutte le persone coinvolte. Da parte nostra valuteremo se emettere una diffida nei confronti degli aggressori, che non sono nostri clienti abituali. In ogni caso ci dissociamo da questo tipo di comportamenti».

Il comandante della Polizia comunale, dal canto suo, smorza invece i toni: «Si è trattata solo di una lite tra due uomini legata a vecchi rancori».

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