Rischiano fino a 5 anni
RIAZZINO - I due giovani, protagonisti della rissa che il 29 ottobre scorso, al Vanilla di Riazzino, finì con l’accoltellamento di un 18enne, presto compariranno alla sbarra.
Contro di loro - riferisce la Rsi - la procuratrice capo Chiara Borelli ha infatti firmato l’atto d’accusa.
Un 21enne e un 31enne (quest'ultimo portoghese), entrambi del Locarnese, erano stati arrestati lo scorso novembre per una scazzottata avvenuta il 26 agosto 2017 al parco del Merige, a Losone, durante un "goa party".
Ad accompagnarli c’era un 25enne nato in Ticino e residente in Croazia, anch'esso rinviato a giudizio.
L’accusa ipotizzata per il pestaggio di Losone è quella di aggressione; rissa, invece, quella per l'accoltellamento al Vanilla. Il 25enne deve rispondere anche di un traffico di marijuana, mentre il 21enne di spaccio di erba e cocaina. Il 31enne, infine, delle minacce e delle lesioni inferte all’allora convivente, ferita nel 2013 con un accendisigari.
Tutti e tre rischiano una pena fino a cinque anni di carcere.