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BELLINZONAStrage sventata alla Commercio: «Martedì non farti vedere»

14.05.18 - 07:16
Un messaggio inviato dal 19enne ad alcuni compagni sarebbe tra le principali spie che hanno fatto scattare l'allarme
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Strage sventata alla Commercio: «Martedì non farti vedere»
Un messaggio inviato dal 19enne ad alcuni compagni sarebbe tra le principali spie che hanno fatto scattare l'allarme

BELLINZONA - Sarebbe stato un messaggio telefonico, dai toni decisamente inquietanti, una delle principali spie d’allarme che hanno portato la settimana scorsa all’arresto del 19enne della Scuola cantonale di Commercio di Bellinzona, accusato di avere in preparazione una strage nell’istituto scolastico.

«Martedì non venire a scuola: non voglio che tu sia presente quel giorno». Queste le parole - riferisce il Corriere del Ticino - inviate ad almeno uno dei propri compagni di classe che, non perdendosi d’animo, ha prontamente segnalato la situazione a docenti e direzione della Commercio. Questi si sono infine rivolti alla Polizia cantonale che, dopo aver valutato tutti gli indizi a disposizione, ha deciso di agire immediatamente, arrestando il giovane.

Un fattore che inoltre rinforza l’ipotesi secondo cui il ragazzo non intendesse colpire indiscriminatamente ma avesse individuato precisi obiettivi, che avrebbe inoltre riportato per iscritto in una lista trovata dagli inquirenti.

Tra gli elementi ritrovati - scrive oggi la Regione - c’è inoltre anche un diario - nel quale sarebbero indicate alcune date (tra le quali quella di domani, martedì 15 maggio) - e che insieme a computer e cellulare del giovane potrebbero contenere il piano d’azione che il 19enne aveva studiato per colpire.

Nell’abitazione del 19enne sono state trovate 17 armi da fuoco, tutte registrate. Il giovane sarebbe un appassionato di tiro sportivo, anche se non risulta affiliato ad alcuna società. Nei suoi confronti il giudice dei provvedimenti coercitivi ha confermato la carcerazione preventiva almeno fino alla fine di luglio.

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