Il procuratore pubblico Moreno Capella ha accolto ieri la richiesta formulata dalla difesa
BELLINZONA - Il 35enne eritreo, accusato di aver ucciso la moglie il 3 luglio dell’anno scorso buttandola dal balcone, a Bellinzona, è passato in regime di espiazione anticipata della pena. Lo riferisce la RSI, precisando che la richiesta formulata dalla difesa è stata accolta ieri dal procuratore pubblico Moreno Capella.
L’imputato, nonostante la perizia abbia definito «poco verosimile» la sua versione, in cui afferma che la donna si sarebbe suicidata, continua però a negare ogni addebito.
Nei confronti del 35enne si profila il processo alle Assise Criminali per omicidio intenzionale.