Salvagenti presi d'assalto dai vandali: «L'opera è vittima del suo successo»

di Patrick Mancini

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Salvagenti presi d'assalto dai vandali: «L'opera è vittima del suo successo»

Sparite e distrutte decine di fenicotteri. Ma l'installazione dell'artista Oppy De Bernardo ottiene gli applausi della Città e della gente

Salvagenti presi d'assalto dai vandali: «L'opera è vittima del suo successo»

Sparite e distrutte decine di fenicotteri. Ma l'installazione dell'artista Oppy De Bernardo ottiene gli applausi della Città e della gente

LOCARNO – Sono bastati pochi giorni per stimolare bravate e gesti vandalici. L'installazione "Apolide", realizzata in Piazza Grande a Locarno dall'artista Oppy De Bernardo, è stata presa di mira da alcuni idioti. Che oltre ad avere fatto sparire o distrutto decine di salvagenti (circa 300 sui 6.500 in esposizione) hanno postato sui social network le loro gesta. «Purtroppo – commenta Niccolò Salvioni, capo dicastero sicurezza di Locarno – l'opera è vittima del suo successo. È qualcosa che sta facendo davvero discutere tutti. E tra chi ha qualcosa da dire, ci sono anche i vandali».

Una questione di coscienza – Per il momento l'artista non è intenzionato a sporgere denuncia contro chi sta lentamente distruggendo la sua installazione "alla Christo". «L'isola colorata – riprende Salvioni – dipende dunque dal rispetto di chi la frequenta. È una questione di civiltà. Noi siamo dispiaciuti e amareggiati di fronte a certi episodi. Il problema è che l'opera è facilmente fruibile da chiunque, a qualsiasi ora. Sta alla coscienza del singolo sapere come comportarsi».

Il pregio di fare discutere – Ma c'è anche l'altro lato della medaglia. Perché quanto proposto da De Bernardo, in un certo senso, non ha precedenti a Locarno. «Siamo i primi ad essere rimasti piacevolmente sorpresi – sostiene il municipale –. Questa è un'opera che colpisce tutti in un modo o nell'altro. L'installazione ha avuto il pregio di sollevare anche dibattiti importanti (ne è un esempio la polemica sul tema dei migranti nata da un'interrogazione leghista)».

La sorpresa era nel Rivellino – Una Piazza Grande iper colorata. Anche quando il cielo è grigio. Una dimensione nuova. «Si è discusso di questa iniziativa anche all'estero – fa notare Salvioni –. Alcuni media italiani, ad esempio, ne hanno parlato. Questo fa bene alla città. Molti turisti si sono scattati un selfie e lo hanno postato sui propri profili Facebook o Instagram. Per Locarno è stata una grande operazione pubblicitaria». Con un pizzico di storia dietro le quinte. «I 6.500 salvagenti della composizione, prima di essere installati in Piazza Grande, sono stati gonfiati e "gelosamente" custoditi nel nostro Rivellino, che dopo cinque secoli è tornato simbolicamente ad avere un ruolo strategico».

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COMMENTI

moma 6 anni fa su tio

Questa vicenda ci rappresenta molto bene.

moma 6 anni fa su tio

C'è un bel commento che gira...bell'esempio per i bambini da genitori che rubano. Punto dolente in tutti i sensi. I genitori. Il resto diventa inutile se già in famiglia i figli non sono educati al comun vivere nel rispetto di tutti e di tutto. Il nocciolo della questione è tutto qui.

Mattiatr 6 anni fa su tio

Suvvia siete ridicoli, avete mai visto una qualsiasi persona circondata da palloncini che riesce a reprimere l'impulso di farne esplodere un qualcuno? Io NO e sinceramente hanno circondato di transenne ciò che effettivamente è un ammasso si palloncini. Tutti amano farli scoppiare infatti ricordi ancora qualche anno fa quando al mio compleanno aspettavo che tutti se ne andassero per prenderli tutti a calci. E se provate a pensarci questi oggetti vengono venduti proprio per far divertire i bambini. Questo ''artista'' ha disposto migliaia di giochi per bambini in una piazza accessibile a tutti e si aspetta seriamente che questi non si gettino nel divertimento? Visto che da quanto ho capito questa ''opera'' è stata finanziata da soldi pubblici io non li avrei legati tutti e rinchiusi come se fosse uno stadio durante una partita ma piuttosto li avrei lasciati liberi con un qualche animatore che faccia divertire i bambini. Il risultato secondo me sarebbero dei fenicottero salvagente che svolazzano qua e la e un bambino che si sta divertendo. Ma ovviamente bisogna proteggere il patrimonio artistico. Tutti sanno che se dici ad un bambino di non fare una cosa lui vorrà farla, quindi ovviamente se prima dici a un bambino di non entrare in una piazza e poi la blocchi con delle transenne, beh non è proprio una bella scelta. Quindi caro De Bernardo se non vuoi che i bambini giochino con una tua creazione prova a usare materiali un po' più idonei come per esempio teli (come in Artattac per esempio). Un gioco per bambini è stato ideato per giocarci quindi non puoi incolparli perché tu li usi male. Buona giornata

Shion 6 anni fa su tio

Risposta a Mattiatr

Mamma mia, veramente con il tuo ragionamento la razza umana è spacciata. Complimenti.

Gus 6 anni fa su tio

L'azione dei Vandali (rotture e furti dei salvagente) è frutto di mera ignoranza ed egoismo. A loro non interessa se altri potrebbero godere di ciò. Ma, attenzione, i genitori sono decisamente peggio dei bambini. Quella donna con la bambina che portava via il salvagente non svolge nemmeno un minimo di azione educativa e quindi non merita nemmeno di essere mamma.

polemica67 6 anni fa su tio

sono passata sabato e ho visto una marea di bambini con i genitori (presenti) che saltavano sopra a tutti i salvagenti o che ci davano pedate, adulti compresi! Mi è venuto così un nervoso che me ne sono andata subito via. Forse ci voleva qualche volontario che con gilet fluorescente e fischietto controllavano i piccoli vandali.

Tarok 6 anni fa su tio

Risposta a polemica67

io me ne sono andato per le vecchie acide che si lamentavano di tutto come se la città fosse una loro proprietà privata

Lokal1 6 anni fa su tio

Risposta a polemica67

E noi tutti ti ringraziamo che te ne sei andata

miba 6 anni fa su tio

Risposta a Tarok

Ciao Tarok, allora siamo in due che ce ne siamo andati per questo. Scherzi a parte concordo con te

daniele77 6 anni fa su tio

immagino che Oppy legga quanto viene scritto sulla sua opera, sarebbe bello sentire cosa ha da dire a quanto sollevato.

daniele77 6 anni fa su tio

non voglio discutere se sia arte o non arte, questo lo decide ognuno di noi. ma ci sono vari problemi legati a quest'opera. Problemi di sicurezza, domenica ho visto decine di bambini che correvano dentro inciampando nei fili e facendosi in alcuni casi male, non c'è nessun avviso di divieto di entrata. altro problema è che questi salvagenti è molto probabile non siano a norma CE, (quelli che ho visto sono chiaramente di provenienza cina senza marchi necessari). quindi possono essere non sicuri, quindi non utilizzabili come salvagenti (e dato che poi vengono regalati sarà un problema). inoltre possono contenere materiali non permessi e pericolosi. per ultimo il discorso ecologico, ma dato che in molti non ci pensano e se ne fregano....

centauro 6 anni fa su tio

Risposta a daniele77

La coscienza e responsabilità dei genitori avrebbe dovuto non farli entrare, senza mettere divieti o segnalazioni semplicemente serviva il buon senso, che non era presenza in piazza!!!

Pignolo 6 anni fa su tio

Vandali, opera dei soliti sfigati che meritano solo compassione. Peccato, comunque l’opera ha avuto il pregio di far pubblicità al locarnese????

Hardy 6 anni fa su tio

Sarò controcorrente ma ho trovato simpatica l'iniziativa dell'artista Oppy, che se non altro porta un po' di colore nel grigiore artistico ticinese. Sarebbe bello vedere iniziative simili più spesso, come per esempio si diceva riguardo alla colorazione dei gradini della scalinata degli angioli a Lugano. Poi può benissimo non piacere, ci mancherebbe, ma commettere atti vandalici è inappropriato.

miatantgrant 6 anni fa su tio

Wow, un’artista che fa un’opera “alla altro artista”, che originalità! Peccato che è sufficiente scrivere Christo Art in ricerca immagini su qualsiasi motore di ricerca per capire che questa installazione ha ben poco a che fare con le opere di Christo. Dopo che si voglia sfruttare questo nome a sproposito visto il successo turistico avuto presso il lago di Iseo, questo ha più a vedere con il marketing che con l’arte. All’estero per aggiungere colore e dare un tocco artistico alle città vengono commissionati murales a vari artisti che si occupano di abbellire spazi pubblici e non. Qui da noi invece riempiamo la piazza di salvagenti colorati e ci stupiamo che qualche gang di ragazzini sbronzi li rubi o li prenda a calci con tanto di condivisione social. Più che sensibilizzare sul tema dei migranti, forse è una provocazione inerente l’inquinamento causato dai materiali plastici dispersi nell’ambiente. Il successo avuto con i turisti annoiati era scontato, se riempivate la piazza di vasi di gabinetto si sarebbero fatti la foto comunque.

fakocer 6 anni fa su tio

Il rispetto per le cose altrui è un'inconfutabile concetto dell'educazione morale e civile. Includo nell'immenso inventario mondiale degli oggetti da rispettare, la Piazza Grande di Locarno, trasformata da un esibizionista in un immondezzaio di plastica non degradabile se non con combustione con emissione di diossina.

Mirketto 6 anni fa su tio

Risposta a fakocer

Dopo siete i primi a bere acqua da una bottiglia di plastica,avere l'orologio di plastica, le infradito di plastica, gl'occhiali di plastica, ecc. la lista sarebbe lunga. Ma per favore, avete solo da reclamare e basta!!!

miba 6 anni fa su tio

Risposta a fakocer

Rispetto la tua opinione (ci mancherebbe!) però le reazioni delle persone sul luogo (turisti ed indigeni) ed all'estero (foto inviate) non vanno nella tua direzione

centauro 6 anni fa su tio

Risposta a fakocer

Anche Christo ha creato opere utilizzando la plastica e pare che nessuno lo abbia criticato per questo, però un commento come il tuo denota l'aspetto di una persona triste e grigia, chiusa alle novità, ferma e immobile fossilizzata nelle pietre sotto la piazza grande!!!!

daniele77 6 anni fa su tio

Risposta a Mirketto

vero, ma oggetti di plastica con uno scopo anche se inquinano hanno appunto uno scopo, questo non ha nessuno scopo, è solo plastica buttata nell'ambiente. PS: ti do uno scoop, le bottigliette di plastica sono in PET, e sono riciclabili al 100% !!

Mirketto 6 anni fa su tio

Risposta a daniele77

Lavoro nel settore riciclaggio...ti do unnaltro scoop....la plastica dei gonfiabili detta anche HDPE è riciclabile al 100%

daniele77 6 anni fa su tio

Risposta a Mirketto

ma per favore, i gonfiabili sono in PVC, non riciclabile. mica in HDPE, sicuro di lavorare nel riciclaggio?

Bär 6 anni fa su tio

Mi sembra eccessivo parlare di "opera d'arte", in fondo si tratta di qualche salvagente sparso sulla piazza... non ha niente a che fare con la cultura

Mirketto 6 anni fa su tio

Risposta a Bär

Visto che sei specializzato in arte....spiegaci cosa è una opera d'arte??

Jenaplynski 6 anni fa su tio

Risposta a Bär

L'arte è proprio una cosa difficile da capire... io prorpio non ci riesco. Uno tira 3/4 righe di colori diversi su un foglio ed è un genio dell'arte, lo fa mia figlia e le un paciüg... L'altra sera al programma Turnè hanno fatto vedere un artista che con le bombolette spray ricreava i dipinti di famosi pittori (artisti con la A maiuscola, non imbratta tele o spandegatori di plastiche varie) Quello è un artista, perchè fare quello che faceva con quegli strumenti era tata roba... Però 3 minuti e poi via nel dimenticatoio, dei salvagenti invece se ne parla se ne parla e se ne parla ancora....

daniele77 6 anni fa su tio

Risposta a Bär

l'arte è personale, anche io concordo con te e personalmente non trovo sia arte questo caso. ma essendo personale se qualcuno la trova arte va bene. Arte e cultura sono cose differenti.

centauro 6 anni fa su tio

Risposta a daniele77

L'arte è personale, l'artista cerca di trasmettere agli altri le proprie emozioni, sta poi a ciascuno dare la propria interpretazione, in ogni caso approvo questa installazione che sembra da qualcuno criticata, che se parli bene o se parli male...............................

ni_na 6 anni fa su tio

Veramente c'è anche chi ha da dire qualcosa sul fatto che sia un'opera madornale IN PLASTICA. Ma dà talmente fastidio che nemmeno si osa citarlo nell'articolo. Qui ci sono in ballo interessi più grandi di quello che si pensa, perché chiunque abbia osato esprimersi contro è stato duramente attaccato da ogni fronte.

Equalizer 6 anni fa su tio

Risposta a ni_na

Ma con ragione, smettetela di rognare per tutto.

miba 6 anni fa su tio

Risposta a ni_na

La gente (turisti ed indigeni) passa, si ferma a guardare e fa fotografie e commenti positivi (di negativi non ne ho sentiti). Anch'io ieri ho fatto una foto e l'ho inviata ad alcuni amici/conoscenti in Italia, in Germania ed anche in Sudamerica. Mi hanno chiesto "cosa è?" ed io, siccome non capisco niente di arte ho risposto "dovrebbe essere un'opera artistica". Bello, originale, che bella trovata sono state le risposte che ho ricevuto. Quindi ni_na prendi le cose per quello che realmente sono e tralascia per una volta gli interessi, i complotti ecc ecc. Pensa poi ai bambini come saranno felici quando potranno prendersi un fenicottero. Dai, viviamo già in un mondo pieno di persone intolleranti, brontolone e musone ed a cui tutto o quasi da fastidio. Chi è secondo te che stona nel coro? E poi quali sarebbero concretamente secondo te gli "interessi più grandi di quello che si pensa"?

ni_na 6 anni fa su tio

Risposta a miba

Puntualizzo subito: "Smettetela di rognare su tutto". Io sono una persona, il voi non mi si addice. "Su tutto", lo dici tu. Qui stiamo parlando di un argomento ben preciso. ci sono molte cose, idee e progetti che sostengo, anche quando spesso sono "gli altri" a "rognare", o meglio quando non c'è totale unanimità. Naturalmente sono contro i danneggiamenti. Non perché qualcosa non mi piace o mi trova in disaccordo giustifico atti di vandalismo di alcuna sorta. E nemmeno vi do degli scemi se a voi piace. Onestamente di essere la voce fuori dal coro non mi importa. A me stona di più il coro di entusiasti a tutti i costi. Brontoloni e musoni cercate di esserlo meno voi se volete, quando sarete voi ad avere a cuore qualcosa e vi diranno di tacere perché "che noia", e "basta rognare". Poi, se davvero trovate così grigia quella piazza perché non avete mai pensato a riempirla di colore e vita in altri modi? magari che contemplino anche un'idea di interazione con la piazza stessa, che così invece è occupata e inagibile, adesso addirittura transennata? Sono sicura che i bambini ne sarebbero altrettanto felici, più che con un fenicottero di plastica tra le mani. Per quanto riguarda il materiale: per me un'opera può essere fatta di quello che l'artista meglio crede, se è materiale inquinante, almeno che non si deteriori in breve tempo. ma trattandosi di un'opera effimera, che anche se andrà distribuita poi finirà ben presto nella pattumiera, penso che sia inevitabile vederne l'impatto ambientale. Riguardo gli interessi? Sono quelli di chi teme di far fare una figuraccia alla città, di chi ci ha messo i soldi e la faccia per promuoverla e perciò sente di dover attaccare chi potrebbe rovinargli la frittata.

miba 6 anni fa su tio

Risposta a ni_na

Ti ringrazio per la tua risposta ed in fondo non sono così in disaccordo con te. Io parto semplicemente dal presupposto che i salvagenti/fenicotteri ci sono (e sono stati fatti anche per far discutere...) e da quello che ho potuto direttamente osservare/constatare l'idea (più che un'opera d'arte, ma ammetto di essere ignorante in materia) ha generalmente avuto reazioni positive e quindi prendiamola per quello che è e cioè che bene o male si parli di Locarno. Sono d'accordissimo con te sul fatto che vi siano altri modi indubbiamente migliori e studiati nel tempo per valorizzare Piazza Grande che non i salvagenti di plastica (ma questo è un punto dolente che merita un discorso più approfondito). Non ho interessi di sorta nell'affaire dei fenicotteri e solo il tempo dirà se questa è stata una trovata oppure una "boiata"...

centauro 6 anni fa su tio

Risposta a ni_na

Quante storie.....pensa allora dopo un evento che sia un concerto, partita,carnevale o altro quanta immondizia si produce e spesso non può essere riciclata........esci dalla tua grigia immobilità e lascia che ciascuno si possa esprimere artisticamente!

daniele77 6 anni fa su tio

Risposta a Frankeat

ok, allora domani metto in piazza una scultura in lastre di eternit tutta rotta per simboleggiare il degrado della società. visto che si può giustificare tutto sotto il nome arte.... in ogni caso io non metto in dubbio il concetto dell'opera, che sia arte o no dipende da chi lo osserva. ma a volte ci sono limiti che vanno presi in considerazione, e qui andava fatto.

centauro 6 anni fa su tio

Risposta a daniele77

Ma lo sapevi che una importante fonte di inquinamento è proprio internet? per raffreddare i sempre più diffusi e potenti server serve molta ma molta energia........

Lore62 6 anni fa su tio

Risposta a centauro

....e pensa, la maggior parte dell'energia bruciata (purtroppo ancora molto da fonti fossili) serve per mantenere memorizzate tutte le cavolate scritte ogni giorno dagli utilizzatori, compreso quelle in questo blog! E la quantità di dati (e cavolate) continuano a moltiplicarsi! XD

centauro 6 anni fa su tio

Risposta a Lore62

Infatti intendevo proprio questa cosa!

daniele77 6 anni fa su tio

Risposta a Frankeat

beh, non è cosi insensato criticare perchè è di plastica, tra l'altro molto probabilmente importati dalla cina direttamente senza marchio CE e quindi a rischio di contenere materiali pericolosi, ftalati in primis. dico che sono senza marchio perchè non c'è davvero, non è una supposizione. molti hanno scritte solo in cinese. vedere per credere. poi il discorso di distruggere cose altrui è un discorso a parte che ovviamente hai ragione. Domenica ero in piazza e credimi che chi distruggeva i gonfiabili erano i bambini, che ci correvano e cadevano sopra. Essendo poi di bassa qualità si sgonfiavano subito. Penso che quelli veramente vandalizzati siano pochi.

centauro 6 anni fa su tio

Risposta a Frankeat

concordo pienamente....bravo!

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