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Frana a Re, le operazioni riprenderanno domani La situazione è pericolosa e si temono ulteriori cadute di massi. Le vittime sono una coppia di Bellinzona di 55 e 53 anni
RE - Sono state sospese le operazioni sulla strada statale SS137 della Val Vigezzo in territorio di Re (Verbano-Cusio-Ossola) dove questo pomeriggio, attorno alle 16, una coppia del Bellinzonese - B.M., classe 1963, e la moglie S.E.M.A., classe 1965 - ha perso la vita quando una frana ha travolto l’auto su cui viaggiavano.
Sul posto sono stati all’opera fino a tarda sera i volontari del Soccorso alpino civile, la Guardia di Finanza, la Protezione civile, i Carabinieri, la Polizia e i Vigili del fuoco. I soccorritori hanno fatto ricorso anche all’utilizzo dei cani molecolari per assicurarsi che sotto ai grossi massi non vi fossero altre vittime.
«Domani mattina si terrà una riunione negli uffici del comune per decidere come proseguire - ci spiegano dal Comando provinciale dei Vigili del fuoco di Verbano-Cusio-Ossola -. Al momento non è stato possibile verificare la zona del distacco per motivi di sicurezza». È infatti ancora presente una parte di roccia instabile e non è esclusa la possibilità di ulteriori cadute di massi.
Il sindaco di Re, Oreste Pastore, ha espresso ai microfoni di VCO Azzurra tv il suo sgomento: «Mi dispiace per i due cittadini elvetici, di Bellinzona. Ho sentito il sindaco di Centovalli e in questo momento siamo uniti, non esistono né dogane né frontiere». Il sindaco ha rivolto un pensiero anche «ai 1’500 frontalieri che percorrono la SS137 ogni giorno»: nella mattina di domani verrà eseguito un sopralluogo, ma la strada resterà chiusa verosimilmente «per qualche mese».
Resta chiusa anche la ferrovia Vigezzina-Centovalli. A disposizione dei viaggiatori è stato organizzato un servizio di bus sostitutivi dalla stazione di Locarno in direzione di Domodossola.
