È stato ancora una volta il veicolo più rubato lo scorso anno. E ora i ladri agiscono con un preciso obiettivo
LUGANO - Nel corso dell'anno abbiamo riferito in diverse occasioni di biciclette prese mira dai ladri. Ebbene dal bilancio annuale della polizia cantonale si rileva che anche per lo scorso anno la bicicletta è stato il veicolo più rubato in Ticino. Per l’esattezza sono stati 818 i furti delle bici. Numericamente non sono aumentati di molto, ma è mutata la tipologia di biciclette sottratte: in passato i ladri rubavano le bici per spostarsi da un punto all’altro, ora invece - visto l’elevato valore delle biciclette sportive ed elettriche - si è di fronte a un vero e proprio fenomeno finalizzato alla rivendita.
La polizia cantonale lo scorso anno è riuscita ad effettuare diversi arresti, in particolare di cittadini italiani, che agivano come pendolari del furto entrando in Ticino con il preciso scopo di rubare biciclette di elevato valore, per poi rivenderle su internet o in Italia presso negozi specializzati.
L’inchiesta più importante ha riguardato il furto con scasso commesso in un negozio di biciclette del Sopraceneri. Furto avvenuto a fine maggio 2017 da parte di quattro cittadini lituani, che hanno sottratto biciclette per circa 100'000 franchi. L’indagine ha permesso di identificare il veicolo che trasportava la merce rubata e con l’aiuto della polizia tedesca di procedere al suo fermo e all'arresto del conducente, ossia uno degli autori del furto.
Per restare in ambito veicoli, in totale lo scorso anno la polizia ha registrato 1029 furti. In calo quelli che hanno riguardato le auto: “appena” 40, rispetto ai 55 dell’anno precedente. Da segnalare infine il sensibile aumento dei furti di ciclomotori con motore elettrico (21,+281%).