Cerca e trova immobili

MINUSIO«Non vuoi la multa per il posteggio? Spendi nella mia farmacia»

16.03.18 - 16:42
La singolare proposta di un farmacista di fronte a un posteggio abusivo. L'automobilista: «Preferisco dare i miei soldi al cantone»
«Non vuoi la multa per il posteggio? Spendi nella mia farmacia»
La singolare proposta di un farmacista di fronte a un posteggio abusivo. L'automobilista: «Preferisco dare i miei soldi al cantone»

MINUSIO - I parcheggi, si sa, sono merce rara di questi tempi. La fretta, poi, spinge sempre più spesso a lasciare l'auto dove non si dovrebbe. A volte volutamente, altre per semplice disattenzione. In quest'ultima categoria rientra l'automobilista che, ieri a Minusio, convinto di aver lasciato il veicolo nel posteggio del medico dal quale si era recato, ha trovato al suo ritorno un avviso di contravvenzione.

A rilasciare l'infausto messaggio era stato il reale proprietario del posto auto, la farmacia Verbano. L'automobilista, a quel punto, ha cercato di far valere le sue ragioni, scusandosi. Il farmacista, però non ha voluto saperne. «Mi ha proposto un accordo, acquistare merce per il valore della multa, 90 franchi. La mia risposta è stata che avrei preferito darli al cantone quei soldi, piuttosto che a lui. Me ne sono andato».

Contattato al telefono, il farmacista conferma: «Abbiamo quattro posteggi. Giornalmente vengono occupati da automobilisti che non sono nostri clienti. Io aspetto un'oretta, se non tornano lascio l'avviso di contravvenzione a cui seguirà la denuncia e di conseguenza la multa». spiega.

Il professionista non nega di aver proposto più volte un accordo: «Considerando che togliermi un posto auto può portarmi un mancato guadagno, io propongo, a chi vuole, di commutare la multa con l'acquisto di merce. In pratica chiedo di giustificare l'auto parcheggiata nel mio posto diventando clienti».

Le razioni non sono sempre delle migliori: «Spesso si arrabbiano. Altri chiedono scusa e troviamo un accordo». La filosofia del farmacista è semplice: «Quei 90 franchi li dovranno pagare comunque. A questo punto non è meglio che si comprino qualcosa?».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE