Gli inquirenti hanno messo in atto un’operazione questa mattina all’alba, grazie all’esame delle immagini disponibili
QUINTO - Una dozzina di persone di diverse età sono state prelevate all’alba dal loro domicilio dalla polizia in merito ai disordini che il 14 gennaio hanno incorniciato l’incontro tra l’Ambrì Piotta e il Losanna.
Il blitz è il risultato di indagini svolte dalle autorità ticinesi in collaborazione con altri cantoni, grazie all’esame delle immagini disponibili che hanno portato all’identificazione degli indagati. Gli interrogatori delle persone fermate sono attualmente in corso.
Il reato ipotizzato nei confronti dei responsabili è di sommossa. Le indagini sono coordinate dal procuratore capo Nicola Respini.
Accusatore privato - L’Hockey Club Ambrì-Piotta aveva condannato senza mezzi termini i disordini e aveva presentato una denuncia contro ignoti costituendosi accusatore privato.
La società aveva inoltre precisato che «fra i responsabili figuravano non solamente persone provenienti dalla città vodese, ma anche ticinesi e “tifosi” provenienti dalla Germania», che erano stati in grado di «superare il dispositivo di sicurezza».
A seguito dei gravi fatti, la società leventinese ha inoltre deciso che, dalla prossima stagione, la domenica pomeriggio gli spalti per gli ospiti resteranno chiusi.