Il Municipio ha risposto all’interrogazione di Stefano Tonini scaturita dai fatti avvenuti nella cittadina di confine lo scorso 16 febbraio
CHIASSO - Lo scorso 16 febbraio, una 24enne residente a Chiasso era stata aggredita poco prima delle 19 di venerdì sera mentre rientrava a casa. Cinque giorni dopo la polizia ha arrestato un 18enne, autore dell’aggressione, nel frattempo rilasciato a seguito di una perizia che ne ha attestato un ritardo mentale di grado medio, ritenendolo quindi non pericoloso.
Pochi giorni dopo il tentativo di violenza - era il 19 febbraio - il consigliere comunale Stefano Tonini aveva interrogato il Municipio, soffermandosi in particolare sulla necessità di implementare una maggiore videosorveglianza nei confini cittadini.
Progetto a «tappe» - Implementazione che, conferma oggi il Municipio, è già in corso «a tappe» dal 2012. Il progetto, spiega l’esecutivo, «viene ampliato anno per anno in funzione delle priorità legate alla sicurezza, con l’obiettivo di giungere ad una copertura capillare». E non solo. Una proposta di collaborazione per lo sviluppo di una rete di videosorveglianza a beneficio dell’intera regione - con i Comuni facenti parte della Regione di Polizia 1 Basso Mendrisiotto - è infatti attualmente in corso, conclude l’esecutivo.