Stando agli abitanti della regione la situazione sarebbe degenerata negli ultimi tre mesi. La direzione dell’ACR: «È vero, ci sono odori più forti, ma…»
GIUBIASCO – «Un odore a tratti nauseabondo». Così un abitante di Giubiasco definisce la puzza che fuoriesce, da qualche tempo, dagli impianti dell’Azienda Cantonale dei Rifiuti (ACR). L’inceneritore torna a fare discutere. E la situazione di recente è stata segnalata anche all’osservatorio Okkio, che monitora il comportamento della struttura. «A causa di questi odori ho spesso mal di testa – racconta una donna che vive a poche centinaia di metri dall’impianto –. Non se ne può più. Qualcuno intervenga».
Cittadini arrabbiati – Ci siamo recati sul posto, per verificare i fatti. Ma, forse, non abbiamo avuto fortuna. Gli odori, al momento della nostra verifica, sembrano piuttosto contenuti. Quello che abbiamo raccolto, invece, sono le lamentele di cittadini inviperiti per come starebbero andando le cose. «Anche noi abbiamo ricevuto alcune segnalazioni – ammette con onestà Paolo Selldorf, ingegnere attivo presso l’ACR –. Abbiamo subito verificato se non ci fossero eventuali anomalie. Non ne abbiamo riscontrate».
Dubbi senza risposta – Ma i test non sembrano avere dato esiti fuori dalla norma. «Dai controlli svolti non risulta nulla. I rifiuti vengono scaricati in una fossa. L’aria, in seguito, viene aspirata e immessa nella camera di combustione. I portoni vengono subito richiusi dopo lo scarico».
Trasparenza – L’ingegnere, tuttavia, non si tira indietro. «Ultimamente anche noi sentiamo qualche odore forte. Riteniamo che la puzza non provenga dal nostro impianto. Abbiamo inoltrato una segnalazione agli uffici preposti del Cantone. Oltre alla nostra, nei dintorni ci sono altre attività con impianti a emissione. Il termovalorizzatore è attivo da 9 anni. Siamo sempre stati trasparenti. Se qualcuno ha un dubbio o una domanda, può venire sul posto e constatare di persona come funziona l’azienda».
Critiche frequenti – Alessandro Lucchini, coordinatore di Okkio, resta alla finestra. In attesa di sviluppi. «Riceviamo periodicamente segnalazioni in merito all’inceneritore. La gente è sempre piuttosto critica verso questa struttura. Ci segnala cattivi odori e fuliggine. Non è mai facile per noi stabilire se queste emissioni arrivino effettivamente dall’inceneritore o da altre strutture della zona. In ogni caso continueremo a fare le dovute verifiche».