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AGNOZizzania all'ex Perla: «Se non passa il progetto chiederò i danni»

15.02.18 - 20:41
Scalpita l'imprenditore che vuole costruire un albergo in zona aeroporto. «C''è un iter da rispettare» fa notare il sindaco
Ti Press
Zizzania all'ex Perla: «Se non passa il progetto chiederò i danni»
Scalpita l'imprenditore che vuole costruire un albergo in zona aeroporto. «C''è un iter da rispettare» fa notare il sindaco

AGNO - Doveva ridare lustro al sedime della Perla, l’ex hotel di Agno che da tempo non brilla più e anzi mostra segni di un degrado evidente. Ma sul progetto per un albergo di sei piani, e un investimento di 12 milioni, presentato un anno e mezzo fa, tutto tace. O meglio è quanto sostiene l’imprenditore Dario Kessel che ora minaccia di chiedere 5 milioni di danni al Municipio di Agno se la sua domanda di costruzione non verrà sbloccata in tempi brevi: «Ho scritto una raccomandata al Comune, spiegando che se si tergiversa ancora chiederò di essere risarcito attraverso un esproprio materiale. Faccio notare che è scaduto anche il termine massimo di 7 anni per la zona di pianificazione e sembra di essere tornati ai piedi della scala» si sfoga il promotore del progetto.

La zona è quella minata del comparto commerciale di Agno, che sorge proprio accanto all’aeroporto ed è confrontata con annosi problemi di traffico. E con le varianti della circonvallazione e le esigenze dello scalo. Insomma un terreno dove ogni nuova costruzione viene soppesata con attenzione. Forse anche per questo il sindaco di Agno, Thierry Morotti, getta acqua sui bollori dell’imprenditore: «Per la domanda di costruzione c’è un iter da rispettare. Spero che nelle prossime settimane possa arrivare il preavviso del Cantone. Dopo di che il Municipio deciderà». Lasciando intendere che il nuovo albergo per avere luce verde dovrà comunque essere in linea con le direttive della nuova (e non ancora approvata) zona di pianificazione. 

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