Parla il padre di uno dei ragazzi investiti a Disentis: «Non ci sono scuse. Se bevi non guidi»
LUGANO - «Moralmente sta bene, fisicamente meno. È stato operato d'urgenza questa notte all'Ospedale di Ilanz, dove dovrà rimanere fino alla fine della settimana». A parlare è il padre di G., uno dei 13enni travolti da un automobilista ubriaco, ieri, a Disentis (GR).
Come gli altri genitori dei ragazzi coinvolti nell'incidente anche T. ha raggiunto il figlio in ospedale, dove ha passato la notte. «L'auto gli ha fratturato tibia e perone della gamba sinistra e tibia della gamba destra. Per un mese non potrà nemmeno camminare», sottolinea.
Per il momento, l'automobilista ubriaco non pare aver chiesto notizie dei ragazzi investiti: «In ospedale non si è fatto vedere». Fortunatamente nessuno ha riportato ferite tali da essere in pericolo di vita, ma il giudizio del genitore su quanto accaduto non può che essere severo: «È ingiustificabile il fatto di mettersi alla guida da ubriachi - conclude il padre -. È un gesto non perdonabile. Non ci sono scuse. Se bevi non guidi».