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CANTONEVuole tenersi il cane, ma il Tribunale federale si oppone

18.12.17 - 13:38
Dopo quasi 3 anni di vertenza, un cittadino ticinese dovrà restituire l'animale ad un'associazione ed accollarsi le spese giudiziarie
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Vuole tenersi il cane, ma il Tribunale federale si oppone
Dopo quasi 3 anni di vertenza, un cittadino ticinese dovrà restituire l'animale ad un'associazione ed accollarsi le spese giudiziarie

BELLINZONA - Si è conclusa di fronte ai giudici di Losanna, dopo quasi tre anni, la contesa legale tra un cittadino ticinese ed un’associazione che ad esso aveva affidato, nel dicembre del 2014, un esemplare di boxer tigrato che l’uomo si era in seguito rifiutato di restituire, violando una specificata clausola di “affidamento temporale” prevista nel contratto.

L’associazione, si legge nella sentenza, aveva chiesto invano la restituzione dell’animale già il successivo 22 gennaio 2015. Il mese successivo, la stessa tentò la carta della conciliazione tramite il Giudice di pace del circolo di Paradiso, che nel marzo del 2015 si pronunciò ordinando la riconsegna del cane. Decisione alla quale il cittadino si oppose, appellandosi alla Camera dei reclami penali del Tribunale d’appello del Cantone Ticino.

Vistosi respingere il reclamo - con sentenza dell’11 settembre 2017 - l’uomo ha infine deciso di ricorrere al Tribunale federale che, dopo aver concesso inizialmente l’effetto sospensivo al gravame, ha deciso di respingere il ricorso, obbligandolo a restituire l’animale, accollandosi 1000 franchi di spese giudiziarie e risarcendo 500 franchi all’associazione per le spese sostenute durante la procedura di fronte alla massima istanza svizzera.

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