Cerca e trova immobili

CONFINEBlitz degli Skinhead nella sede pro-migranti di Como

29.11.17 - 15:42
I militanti di destra hanno interrotto una riunione e letto un comunicato stampa dal titolo "Como Senza Frontiere: ipocriti di mestiere!"
Blitz degli Skinhead nella sede pro-migranti di Como
I militanti di destra hanno interrotto una riunione e letto un comunicato stampa dal titolo "Como Senza Frontiere: ipocriti di mestiere!"

COMO - Saranno tutti denunciati per il reato di violenza privata gli esponenti del "Veneto Fronte Skinheads" che hanno fatto irruzione nella sala riunioni "Chiostrino di Sant'Eufemia", a Como nel corso di un'assemblea pubblica organizzata dagli aderenti alla rete "Como Senza Frontiere", costituito dalle associazioni e dai movimenti che sono attivi nell'accoglienza dei migranti.

Uno dei partecipanti all'assemblea ha effettuato delle riprese video che hanno consentito alla Digos di identificare già quattro dei partecipanti al blitz. Le indagini sono in corso per identificare tutti i componenti del gruppo che sarebbe di 13 persone.

«Alle ore 21.30 di ieri - ricostruisce la Questura della città lombarda - in una delle sale riunioni dell'area denominata "Chiostrino di Sant'Eufemia", un gruppo di 13 persone appartenenti all'associazione di estrema destra "Veneto Fronte Skinheads", ha fatto irruzione nel corso di un'assemblea pubblica organizzata dagli aderenti alla rete "Como Senza Frontiere", sodalizio costituito dalle associazioni e dai movimenti che sono attivi nell'accoglienza dei migranti in questo capoluogo».

«I militanti di destra - continua la Polizia - una volta entrati nel locale, si sono posizionati intorno al tavolo occupato da una decina di partecipanti e, dopo aver interrotto la riunione, un loro portavoce ha letto il testo di un comunicato stampa contenenti forti critiche alla gestione del fenomeno migratorio avente titolo: "Como Senza Frontiere: ipocriti di mestiere!".

Al termine, i militanti di estrema destra si sono allontanati senza provocare incidenti. Uno dei partecipanti ha effettuato delle riprese video che hanno consentito di identificare quattro manifestanti. È in corso un'attività investigativa tesa all'identificazione di tutti i componenti dell'associazione "Veneto Fronte Skinheads" presenti. Tutti - conclude la Questura di Como - verranno deferiti all'autorità giudiziaria per violenza privata».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE