Sia i famigliari della vittima che le difese hanno deciso di appellarsi contro la sentenza di primo grado
SIGIRINO - Tornerà in tribunale la triste vicenda che il 22 settembre 2010 aveva portato alla morte di Pietro Mirabelli, un operaio calabrese di 54 anni, sul cantiere AlpTransit di Sigirino.
Sia i famigliari della vittima che le difese dei due imputati hanno infatti deciso - come anticipato dalla Rsi - di appellarsi contro la sentenza di primo grado pronunciata dal giudice Mauro Ermani lo scorso 7 settembre.
Il minatore - ricordiamo - fu ucciso da un masso staccatosi da un'altezza di sette metri durante i lavori di scavo della galleria. Per quella morte furono condannati per omicidio colposo l'ingegnere responsabile della sicurezza sul cantiere e il responsabile della squadra di cui faceva parte la vittima.