La segnalazione che ha portato all'arresto potrebbe essere arrivata dall'Italia
CHIASSO - In merito all'arresto di due richiedenti l'asilo a Chiasso, sono in corso verifiche per determinare le misure da prendere nei loro confronti: al vaglio sono provvedimenti amministrativi come un divieto di entrata nel Paese o un'espulsione.
I due, infatti sono stati ritenuti potenzialmente un rischio per la sicurezza interna della Svizzera e legate con attività terroristiche all'estero. L'arresto è stato eseguito dalla polizia cantonale ticinese su ordine di Fedpol, ha indicato all'ats l'autorità federale.
Secondo notizie di stampa, i fermati sarebbero due tunisini che potrebbero avere legami collegati a Ahmed Hannachi, il tunisino che il primo ottobre ha accoltellato a morte due giovani donne a Marsiglia prima di essere ucciso. Stando a La Regione, sarebbero marito e moglie.
L'arresto potrebbe avere una relazione con quello del fratello di Hannachi, finito in carcere a Ferrara in seguito a un mandato di cattura europeo. La segnalazione che ha portato a far scattare le manette a Chiasso potrebbe quindi essere arrivata dall'Italia. I due coniugi, secondo indiscrezioni, avrebbero fornito un supporto logistico ai fratelli radicalizzati nei loro spostamenti in Europa.