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CANTONE / SVIZZERAAnnegamenti, muoiono soprattutto i giovani

12.07.17 - 09:16
Ogni anno, in Svizzera annegano mediamente 49 persone. Il numero delle vittime può essere ridotto rispettando alcune regole
tipress
Annegamenti, muoiono soprattutto i giovani
Ogni anno, in Svizzera annegano mediamente 49 persone. Il numero delle vittime può essere ridotto rispettando alcune regole

LUGANO - Molte persone amano fare un barbecue in riva a un lago o a un fiume prima di tuffarsi nell'acqua. E purtroppo è proprio in questo contesto che si verifica facilmente un infortunio. Negli ultimi 5 anni in Svizzera sono annegate mediamente 49 persone, di cui 42 uomini. Secondo studi dell'upi, la metà di questi aveva tra 15 e 44 anni. Propensione al rischio, sopravvalutazione delle proprie capacità o la mancanza d'esperienza sono altri fattori di rischio che possono spiegare la sovrarappresentazione di questa fascia d'età. Anche il consumo di alcol o di droghe rappresenta un pericolo per chi fa il bagno.

Si sa ormai che una piccola quantità di alcol basta per ridurre il tempo di reazione, fatto che può avere delle conseguenze fatali in un ambiente dinamico e imprevedibile come l'acqua.

Controllo della sicurezza in acqua

Dalle statistiche dell'upi emerge inoltre un aumento del tasso di cittadini stranieri annegati in Svizzera. Nel 2016, 32 vittime su 57 erano di nazionalità straniera. Benché la maggior parte delle vittime sappia nuotare, il fatto di non conoscere le caratteristiche specifiche dei corsi e specchi d'acqua svizzeri può in parte spiegare questa proporzione notevole.

Anche i bambini sono molto esposti al rischio di annegamento. In tal caso i principali fattori di rischio sono una sorveglianza mancante o insufficiente e delle attrezzature non sufficientemente sicure. L'upi consiglia vivamente a far conseguire ai bambini il controllo della sicurezza in acqua (CSA) entro la fine della scuola elementare. La competenza minima richiesta dal CSA deve permettere ai bambini di raggiungere da soli il bordo della vasca o della riva dopo essere caduti in acqua.

Benché il CSA permetta ai bambini di acquisire una certa sicurezza in acqua profonda, non bisogna mai lasciarli in acqua da soli e senza tenerli d'occhio.

Consigli
- Rinunciare all'alcol e alle droghe.
- Assicurati di essere in grado di andare in acqua.
- Imparare a nuotare e iscrivere i bmbini a dei corsi di nuoto dove possono apprendere delle competenze acquatiche e conseguire il controllo della sicurezza in acqua (CSA).
- Tenere sempre d'occhio i bambini che giocano con o nell'acqua. Avere i più piccoli a portata di mano (2 metri al massimo).
- In barca usare un giubbotto di salvataggio.
- Rispettare le regole per il bagnante e di comportamento nei fiumi.

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