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ASCONAIl giorno dopo il delitto, tra ipotesi e incredulità

24.06.17 - 09:31
Il borgo è ancora scosso dal tragico omicidio avvenuto ieri mattina, quando un macedone di 54 anni ha ucciso la moglie di 38 prima di tentare il suicidio
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Il giorno dopo il delitto, tra ipotesi e incredulità
Il borgo è ancora scosso dal tragico omicidio avvenuto ieri mattina, quando un macedone di 54 anni ha ucciso la moglie di 38 prima di tentare il suicidio

ASCONA - È stato un risveglio diverso quello di questa mattina per i cittadini di Ascona. Il borgo è ancora scosso dal tragico omicidio avvenuto ieri mattina, quando un macedone di 54 anni ha ucciso la moglie di 38 anni con una pistola calibro 9 millimetri prima di rivolgere l'arma contro di sé. L'uomo, che voleva suicidarsi, non è però riuscito nel suo intento e ora si trova in gravi condizioni - ma non tali da mettere in pericolo la sua vita - all'ospedale Civico di Lugano con l'accusa di omicidio. 

Situazione familiare complicata - Un dramma alimentato da una situazione familiare complicata. La coppia - residente nel Locarnese da anni - si stava infatti separando. L'uomo - secondo quanto riportato da vari media - avrebbe già minacciato di uccidere la donna in passato. La goccia che ha fatto traboccare il vaso sarebbe stato un presunto tradimento effettuato dalla donna. Un delitto passionale provocato dalla gelosia, quindi. L'amore che si trasforma in odio e rabbia.

Ipotesi da confermare - Ma queste, al momento, rimangono solamente ipotesi che dovranno trovare una conferma da parte degli inquirenti. Un'inchiesta - condotta dal sostituto procuratore generale Antonio Perugini -, che oltre a confermare il movente, dovrà pure cercare di capire come facesse l'uomo a possedere la pistola con cui ha ucciso la moglie e con cui ha tentato di suicidarsi.  Quel che è certo è che i colpi esplosi hanno spezzato una vita e distrutto un'intera famiglia, lasciando i figli nella disperazione. E un Ascona, non abituata a questo genere di avvenimenti, incredula.

 

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