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Dovrebbero essere di Nikola Hadziev, il bracciante macedone scomparso la cui gamba era stata rinvenuta l'estate scorsa
VERGELETTO - Dovrebbero essere di Nikola Hadziev, il bracciante macedone scomparso la cui gamba era stata rinvenuta l’estate scorsa sopra l’ex comune di Vergeletto, i nuovi resti umani rinvenuti ieri e oggi nella medesima zona boschiva della Valle Onsernone.
Il Ministero pubblico e la Polizia cantonale comunicano che in merito alle indagini, sempre aperte, relative alla scomparsa del cittadino macedone, è stata eseguita una nuova ricerca appositamente organizzata dalla polizia cantonale con un importante contingente di personale.
Ricerca che, appunto, ha permesso l'ulteriore ritrovamento di resti umani, non identificabili visivamente e quindi al vaglio del medico legale e degli inquirenti. Inoltre sono stati ritrovati alcuni effetti personali.
Una vicenda, quella del bracciante macedone, che «presenta ancora diversi punti oscuri da risolvere», come in gennaio aveva sottolineato anche il deputato Metteo Pronzini in un'interrogazione volta ad «evitare che un ingeneroso e ingiustificato sospetto si insinui fra i cittadini, inducendoli a pensare che l'impegno investigativo sia legato all’origine, o peggio, sia proporzionato al peso sociale della vittima».
Ricordiamo che il suo datore di lavoro era stato punito per averlo impiegato in nero, ma non era stata fatta piena luce sulla causa della morte. I resti ritrovati, infatti, non bastavano ad escludere definitivamente il coinvolgimento di terze persone nella morte dell'operaio 57enne. Il nuovo ritrovamento potrebbe quindi essere importante per chiudere il caso.
