L'organizzatrice della competizione tenutasi in gennaio a Lugano denuncia «vittorie manipolate e mosse esclusivamente da interessi economici»
LUGANO - A soli tre mesi dal "Campionato Svizzero di Nail Design", tenutosi a Lugano, delle ombre fanno capolino sulla competizione che ha visto sfidarsi professioniste del settore delle unghie. L'organizzatrice dell'evento luganese (tenutosi il 21 e 22 gennaio), Claudia Valli, punta il dito contro l'associazione partner dell'evento, INJA (International Nail Judges Association), accusandola di «truffa ai danni dei competitori e del settore».
«La mia intenzione era portare a Lugano una manifestazione importante e dare lustro alla città di Lugano. Ciò che invece ho trovato è stato un meccanismo contorto e mosso esclusivamente da interessi economici». Le accuse di Claudia Valli sono serie, e già affidate a uno studio legale. «Ho organizzato il Campionato in collaborazione con INJA, associazione capitanata da Lysa Comfort. I partecipanti sono stati vittime inconsapevoli di un sistema corrotto. I vincitori sono stati scelti non per merito, ma dietro le indicazioni della presidente Comfort».
Il motivo? Stando a Valli INJA non si limita solo ad organizzare campionati, ma anche corsi per diventare giudici. «Ci sono dei competitori che vincendo vengono ingaggiati da aziende di livello internazionale. Insomma, ci sono delle precise scelte di marketing dietro queste premiazioni». L'organizzatrice promette giustizia. «Le stesse dinamiche, sono convinta, le vedremo in occasione dell'evento di Ginevra che si terrà questo weekend. Ho dato in mano a un avvocato tutti i documenti in mio possesso per far in modo che questa storia abbia fine. Almeno in Svizzera».