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Il rapporto d'attività 2016 della polizia: anno "migliore" ma sempre impegnativo
BELLINZONA - 10'605 in meno rispetto al 2015. Sono i reati registrati nel 2016 dalle forze dell’ordine ticinesi. È quanto riporta il rapporto annuale d'attività che mostra un calo degli interventi di polizia soprattutto nel Mendrisiotto.
Questo non vuol dire che non ci sia stato lavoro per le forze dell'ordine, anzi. Nei 12 mesi presi in esame si sono verificati 3’990 incidenti stradali ( anche qui con un lieve calo rispetto all'anno precedente, lo 0.9% in meno), per la maggior parte (82%) con soli danni materiali. È calato anche il numero delle vittime della strada (il dato regristra un -16.8%) con 712 feriti leggeri (-18.9%), 203 feriti gravi (-10.1%) e 13 morti (uno in più rispetto al 2015). Diminuiti pure i furti (-14%), ma non quelli legati ai veicoli.
Sono invece aumentati (12,3%, con 1’867 episodi) i reati di violenza. Nel 2016 si è verificato un solo omicidio (quello della maestra 35enne di Stabio). Nell'ambito della lotta agli stupefacenti, sono stati sequestrati 130 chili di marijuana (dato praticamente uguale a quello del 2015), 18’000 piantine di canapa, contro le 16’500 dell'anno precedente, 11 chili di hashish (contro i 17 del 2016), e 4 chili di eroina (contro i 3,4 dell'anno precedente), 7 chili di cocaina (contro i 55 del 2016).
Le persone accusate di reati legati agli stupefacenti sono state oltre 1’500 (16% donne e il 14% minorenni).
