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Avrebbe abusato di alcol e forse di sostanze il giovane arrestato a Gordola
GORDOLA - Un gesto folle, inspiegabile. Ma che si chiarisce (in parte) con gli esiti del test alcolemico su Alexander D., dopo l'aggressione costata la vita a un 44enne del Mendrisiotto. Stando a quanto trapela, il 21enne sarebbe risultato positivo agli esami condotti dalla polizia sul posto: secondo i test, avrebbe abusato di alcol durante la serata, forse anche di sostanze stupefacenti.
Il giovane, assistito dall'avvocato Yasar Ravi, è attualmente in carcere alla Farera con l'accusa di omicidio intenzionale. La famiglia della vittima, contattata da tio.ch/20minuti, si chiude nel dolore limitandosi a precisare che «Fabrizio ha avuto solo la sfortuna di trovarsi nel posto sbagliato, nel momento sbagliato». Nessun litigio tra i due dunque, nessuna rissa. Come già riferito, aggressore e vittima non si conoscevano, e non si erano incontrati nemmeno durante la serata.
Il 44enne, ex dipendente del locale, si trovava in compagnia di alcuni amici all'esterno della discoteca, quando è stato colpito alla schiena con un pugno dal 21enne. Quest'ultimo era uscito «alterato» dal locale dopo un litigio con un altra persona, raccontano i testimoni. Un gesto insensato che potrebbe essere riconducibile - almeno in parte - ai fumi di alcol e droga.
I famigliari del 21enne, a loro volta contattati da tio.ch/20minuti, affermano però che Alexander non farebbe uso di sostanze né alcol. «È un ragazzo tranquillo, che sa divertirsi. Siamo addolorati per quanto è successo ma non sappiamo come spiegarcelo».
