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LUGANO / ITALIACrociera da incubo per otto luganesi: «La nave oscillava, poi un fragore»

19.04.17 - 17:44
La Msc Magnifica stava salpando per la Corsica quando ha cozzato contro un molo. «Grande paura. Siamo bloccati qui da 22 ore»
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I lavori di riparazione della nave nel porto di Civitavecchia
I lavori di riparazione della nave nel porto di Civitavecchia
Crociera da incubo per otto luganesi: «La nave oscillava, poi un fragore»
La Msc Magnifica stava salpando per la Corsica quando ha cozzato contro un molo. «Grande paura. Siamo bloccati qui da 22 ore»

LUGANO/CIVITAVECCHIA - La nave che salpa, una raffica di vento, lo scafo oscilla e va a urtare contro un molo in muratura. Il pensiero va alla Costa Concordia, ma senza finale tragico per fortuna. Sono stati comunque istanti di panico quelli vissuti dai passeggeri della Msc Magnifica nello scalo di Roma-Civitavecchia, ieri sera. L'enorme imbarcazione, per motivi da accertare, è finita contro un'antemurale durante le manovre per uscire dal porto. L'urto «violentissimo» è stato avvertito anche a bordo, diversi ospiti hanno lamentato cadute e ferimenti (comunque non gravi). 

Il racconto - Tra questi anche due famiglie del Luganese. «Mi trovavo nella doccia quando ho percepito una forte oscillazione, e poi uno schianto» racconta un padre di famiglia. «Non nego che abbiamo pensato il peggio, mio figlio si trovava in ascensore con un amico ed è caduto picchiando la testa» continua il ticinese. «In pochi istanti ci siamo riuniti in cabina aspettando con ansia notizie dall'equipaggio. La comunicazione del capitano è arrivata solo dopo un bel po'».

«Pensavo stessimo affondando» - Anche gli interventi di soccorso e messa in sicurezza della nave - «giunti con tempestività, va detto» - hanno messo alla prova la pazienza dei passeggeri. I lavori sono continuati tutta la notte: la partenza - prevista per martedì alle 19.00 - è stata posticipata alle 15 di oggi e poi di nuovo alle 18.30. «A questo punto abbiamo timore che la nave non riparta affatto» confessa una 18enne del Luganese, in vacanza con i genitori. Al momento dello schianto, racconta, «mi trovavo in una cabina armadio e sono caduta a terra, mi sono rialzata e guardando fuori dal finestrino ho visto la nave oscillare come in una tempesta. Ero convinta che stessimo affondando, è stato terribile».

Rimborsi minimi - La compagnia Msc ha comunicato ai passeggeri un rimborso di 100 euro a persona (50 per i bambini) scusandosi per l'accaduto. Il viaggio prevedeva scali ad Ajaccio (mercoledì) e Marsiglia (giovedì) prima del rientro a Genova venerdì - da dove la nave era salpata lunedì. La tappa in Corsica è però stata annullata. «Siamo fermi qui da quasi 24 ore e tutte le attività di animazione sono state bloccate» continua la ragazza. «Non è certo la vacanza che immaginavamo». 

La nave "maledetta" - Del resto, la nave in questione non partiva sotto buoni presagi. A febbraio una passeggera cinese è misteriosamente sparita dalla Msc Magnifica: la Procura italiana ha arrestato il marito con l'accusa di omicidio. Il corpo della donna però non è mai stato trovato: secondo gli inquirenti italiani, si troverebbe in fondo al mare tra Genova e Malta.

 

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