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Questa la pena decisa per il 47enne spagnolo che in gennaio appiccò un incendio in via Praccio
LUGANO - Un anno, di cui almeno 6 mesi da espiare, e 5 anni d'espulsione dalla Svizzera. È questa la sentenza della Corte delle Assise correzionali di Lugano per il 47enne spagnolo autore dell'incendio provocato, la notte dell'8 gennaio scorso, in uno stabile di via Praccio 5 a Massagno. A darne notizia è il CdT.
A causa del rogo erano state evacuate diciotto persone. Per otto di queste era stato necessario il trasferimento al Pronto soccorso per una lieve intossicazione.
L'imputato, in aula, ha provato a chiedere scusa. Il suo avvocato ha descritto l'episodio come un «evento unico nel suo genere e alquanto sfortunato», chiedendo l'assoluzione dell'uomo in quanto ubriaco e sotto l'effetto del metadone. A innescare l'incendio sarebbe stata «una sua sigaretta lasciata cadere prima di addormentarsi» sui cartoni usati per coprirsi. Risvegliatosi, aveva tentato di spegnere le fiamme con una lattina di birra, invano.
Ma per il Procuratore pubblico Antonio Perugini quanto accaduto è «indifendibile».
